"U terramute". Oggi, 40 anni fa, il 7 maggio 1984.

𝐔 𝐭𝐞̈𝐫𝐫𝐚𝐦𝐮̀𝐭𝐞̈. 𝐎𝐠𝐠𝐢, 𝟒𝟎 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐟𝐚, 𝐢𝐥 𝟕 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝟏𝟗𝟖𝟒, il terremoto che colpì i nostri paesi, la nostra valle, con epicentro sui Monti della Meta, al confine tra Abruzzo, Lazio e Molise. Il terremoto del 1984 è stato il più grande terremoto della recente nostra storia locale, della nostra memoria viva, di noi che siamo qui ora. Nel ricordo di molti dei ragazzi di allora Civitella tremò davanti agli occhi, quasi come stesse per crollare tutta insieme da un momento all'altro. Ma Civitella resistette. Eppure oltre la metà delle case riportò gravi danni strutturali, e oltre il 35% delle abitazioni del centro storico risultò inagibile. Quei giorni tutti noi vivemmo nelle strade, in roulotte o tende, negli orti, tra i campi, nel freddo notturno di un inizio di primavera. Ma eravamo tutti insieme, e questa era la nostra forza. Cucinavamo insieme, tagliavamo il pane e mangiavamo uno accanto all'altra, ci aiutavamo con i gesti e le parole, eravamo una comunità che lottava e lavorava per rimettersi in piedi. Giovani, anziani, bambini, attorno al fuoco ci scaldavamo e ci raccontavamo la paura, ma soprattutto quello che avremmo fatto subito per tornare a essere il Nostro Paese ancora più bello di prima.