Tra terra e cielo

Con comunicazione di alcuni giorni fa, il nostro Comune ha aderito di buon grado alla proposta dell’Ente Parco di essere partecipi del Progetto “Tra Terra e Cielo” che, in occasione della Festa degli Alberi 2024, intende proporre una riflessione sulla importanza degli alberi “per l’esistenza del Pianeta Terra e per tutti gli esseri viventi che la abitano”.

Attori protagonisti del Progetto sono i Docenti e i giovani alunni della scuola primaria, insieme al personale del Parco e ai volontari del sevizio civile universale. Anche ai comuni del Parco aderenti è assegnato un ruolo importante.

Le attività del Progetto, iniziate nel mese di marzo, continuano in aprile e si concluderanno nei giorni dal 18 al 21 novembre, giorno dedicato appunto alla Festa degli alberi 2024.

Il Progetto si propone di valorizzare l’importanza del patrimonio arboreo e spiegare il ruolo fondamentale dei boschi e delle foreste, favorendo la conoscenza del

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meraviglioso mondo vegetale che caratterizza il nostro territorio.

La migliore conoscenza delle specie arboree presenti nel Parco, permetterà di sottolineare le insostituibili funzioni degli alberi per la vita sul Pianeta quali, ad esempio, la loro capacità di assorbimento di anidride carbonica trasformata in ossigeno, di mitigazione dell’effetto serra e dell’inquinamento, di produzione di sostanze organiche che, decomponendosi, si trasformano in humus fertilizzante per il suolo.

Grazie a questo Progetto, i giovani potranno scoprire che gli alberi “oltre ad essere al centro del nostro ecosistema e fonte di simbolismi, sono anche molto simili a noi” tanto da avere un linguaggio molto intenso e attivo, attraverso il quale dialogano, trasmettono notizie, informazioni, stati d’animo.

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Volendo fare alcune considerazioni in occasione di questo bel Progetto, possiamo dire che quella delle piante è una vitalità sorprendente, scoperta da poco grazie agli studi e alle ricerche di studiosi delle foreste di tutto il mondo.

Sappiamo così che le piante dialogano e scambiano informazioni attraverso segnali chimici, fisici ed elettrici; rilasciano composti organici volatili, tipi di profumi chiamati cairomoni, dai fiori, dalle foglie e dalle radici; fanno flessioni dei fusti o chiudono le foglie per comunicare con l’ambiente.

Ne consegue che, quando ci troviamo a camminare in un bosco, alle nostre orecchie potrebbe sembrare tutto tranquillo ma non è così...gli alberi potrebbero parlare proprio di noi!

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Le attività del Progetto si svolgono nelle scuole e nel territorio del Parco, con incontri in classe ed escursioni esterne.

Dall’8 al 21 novembre 2024, nei comuni aderenti ci saranno le cerimonie di messa a dimora di piante autoctone, in siti precedentemente individuati dal Parco e dal Comune interessato, per riqualificare le aree urbane, rialberare le ville comunali, passeggiate pedonali e viali.

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Dalla Scheda sintetica del Progetto, il Detto dei nativi americani “Gli alberi sono le colonne del mondo, quando gli ultimi alberi saranno stati tagliati, il cielo cadrà sopra di noi”