Il borgo, affascinante e appartato, conserva tra i vicoli stretti del suo centro storico ben conservato alcuni edifici risalenti al XVII e al XVIII secolo, una torre del Trecento e la chiesa di San Nicola del Seicento.
Grazie alle numerose strutture ricettive, ai negozi di prodotti tipici, ai musei e alle aree faunistiche circostanti, Civitella rappresenta un notevole esempio di integrazione tra un'area protetta e l'economia locale.
Nelle vicinanze della parte alta del paese, si estende l'area faunistica della Lince, mentre sulla collina di fronte si trova il Centro Visitatori del Parco, che include il Museo e l'area faunistica del Lupo.
Da Civitella è possibile intraprendere diverse e suggestive escursioni: imperdibile è quella alla Camosciara, un selvaggio anfiteatro roccioso dominato dal monte Sterpidalto e dal Balzo della Chiesa, uno dei siti più rinomati e cruciali all'interno del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Proprio questi dirupi, inaccessibili per gli animali domestici e difficilmente raggiungibili dall'uomo, hanno garantito la sopravvivenza del camoscio d'Abruzzo.